San Michele all’Adige svolge un ruolo notevole nella geografia del Trentino in quanto snodo con la Val di Non e porta sulla Piana Rotaliana, ‘il più bel giardino vitato d’Europa’. Il paese è dominato dal convento degli Agostiniani, sulla sponda orientale del fiume, dedicato all’arcangelo guerriero che dà il nome al paese stesso. Una visita a questo luogo suggestivo e al museo degli usi e costumi della gente trentina è d’obbligo prima di far sosta al Ristorante Da Pino per scoprire, prima con gli occhi e poi con il palato, le eccellenze di un territorio unico nel suo genere. Ad ospitare il viaggiatore con lo sguardo pieno di bellezza e spiritualità è un locale accogliente, a conduzione familiare dal 1983. I proprietari, Danilo Moresco e Luciana Caset, insieme allo chef Giuseppe Prencipe, portano nel piatto tutta la bellezza e la bontà del paesaggio trentino reinterpretandolo con grande stile ed eleganza. Come nel caso del piatto proposto di seguito, divenuto, non a caso specialità del Buon Ricordo.
Trancetti di salmerino di montagna, in panur di mandorle tostate, arrostiti su guazzetto di porcini, patate e chiffonade di porro fritto
Un piatto delizioso che custodisce i delicati sapori e profumi della montagna trentina: il salmerino, re dei pesci di torrente, esaltato da un guazzetto di porcini.
Ingredienti per 4 persone: 4 filetti di salmerino di montagna (circa 130 g cad.); 120 g di porcini tagliati a cubetti e trifolati; 100 g di patate lesse a cubetti; 90 g mandorle tostate e tritate; 90 g di porro fritto tagliato a julienne; 20 g di cipolla finemente tritata: 1 bicchiere di vino bianco secco; 1/2 litro di brodo vegetale; q.b. olio d’oliva extra vergine; q.b. sale e pepe; q.b. prezzemolo tritato.
Per i salmerini: Tostare in forno le mandorle e poi tritarle finemente. Condire i filetti di salmerino con sale, pepe e olio extra vergine d’oliva, cospargerli sopra con le mandorle tostate e cuocere il tutto in forno a 180°C per circa 9/10 minuti.
Per il guazzetto: Rosolare in padella la cipolla tritata con olio extra vergine d’oliva, aggiungere le patate, i porcini, salare e pepare e bagnare il tutto con un po’ di vino bianco secco. Lasciare evaporare e aggiungere il brodo vegetale. Cuocere il tutto per circa 8/10 minuti.
Per la presentazione del piatto: In un piatto fondo versare il guazzetto ottenuto, adagiare al centro il filetto di salmerino, spolverare con il prezzemolo tritato e guarnire con julienne di porro fritto.
Tempo di preparazione: 15 minuti circa.
Vino abbinato: Besler Bianck Azienda Agricola Pojer & Sandri