Il carciofo è stato solo recentemente introdotto in Cina, ed esattamente durante l’epoca di apertura post maoista. La provenienza viene chiaramente indicata nel nome in cinese scelto per questo ortaggio: “cardo straniero”하妓. Sembra infatti che sia stato portato nel paese da alcuni francesi che hanno iniziato a coltivarlo nello Yunnan, una provincia nel sud della Cina famosa per il clima particolarmente favorevole per la produzione di verdura, ortaggi e frutta. Dopo più di un anno di esperimenti, nel 1990 sono stati scelti gli Asian Games di Pechino per rendere ufficiale l’ingresso del carciofo nel mercato cinese. Nei menù degli atleti che partecipavano all’evento è stato incluso il carciofo, presentato come un ortaggio salutare per l’alimentazione degli sportivi. A partire dagli inizi del 2000 la zona di produzione del carciofo si è allargata fino a raggiungere le aree intorno a Shanghai e Pechino, ma anche le province dello Zhejiang, del Fujian, del Guangxi e dello Hunan. Le varietà selezionate, più adatte alle caratteristiche del terreno e del clima della Cina, sono state quelle americane e spagnole. Oggi la Cina è il primo paese produttore di carciofi in Asia, con un’estesione dedicata alla coltivazione che fra il 1992 ed il 2005 è passata da 3.000 a 10.000 ha e con aumenti della produzione da 8.000 a 66.000t. Il carciofo rimane ancora un prodotto di nicchia, che viene coltivato più per l’esportazione che per il consumo del mercato interno, dove la richiesta è ancora limitata e proviene dai ristoranti di cucina internazionale. I carciofi cinesi vengono soprattutto utilizzati per la preparazione di congelati oppure vengono spediti, conservati in barili, nei paesi occidentali dove saranno lavorati. Se la presenza del carciofo sulle tavole dei cinesi fatica a prendere piede, al contrario c’è già un commercio di vino al carciofo, tè al carciofo, cosmetici e medicine che aiutano a combattere il colesterolo ed i triglicedi che contengono sostanze estratte dal carciofo. Insomma, ricordando una famosa pubblicità italiana che pubblicizzava un liquore, anche i cinesi hanno capito che il carciofo è un’arma vincente contro il logorio della vita moderna! Se i cinesi non hanno ancora iniziato a consumare i carciofi, questo è dovuto sia alla complessità delle preparazione, ma soprattutto alla difficoltà di reperirli nei mercati o nei supermercati cinesi. Solo alcuni supermercati di alto livello, ed in genere stranieri, vendono saltuariamente questi ortaggi che non sono però paragonabili al sapore dei nostri stupendi carciofi italiani! Meglio allora scegliere i carciofi, veri o di plastica che siano, come decorazioni! In fondo sono dei fiori!

Simona Ceresani