L’alimentazione sostenibile, golosa, salutare e in chiave vegetale, è un vero e proprio trend in costante crescita. Si riscoprono prodotti ortofrutticoli ai quali in passato non veniva dato molto lustro. La cucina li valorizza e li inserisce con creatività all’interno di nuove proposte culinarie per realizzare piatti golosi, belli da vedere e sani. Fra questi prodotti ci sono le radici commestibili, una vera fonte di ispirazione. Ho scelto di realizzare una ricetta che ha per protagoniste tre radici in particolare: topinambur, zenzero e curcuma. Il topinambur è ricco di potassio, calcio e magnesio, ha una sapore molto delicato che, ad un primo assaggio, potrebbe ricordare il carciofo. Lo zenzero ha un sapore pieno e piccante, è il re della cucina fusion. Ottimo sia fresco che cotto, è uno straordinario tonico e un antinfiammatorio naturale. La curcuma, in rizoma o in polvere, è nota per le sue proprietà antiossidanti e depurative, è caratterizzata da un colore inconfondibile e da un aroma deciso.

Torretta di quinoa agli asparagi su cremosa di topinambur, zenzero e curcuma.

Ricetta e scatto realizzati in collaborazione con Laura Serpilli.

Per 2 persone.  In una padella, facciamo un soffritto con uno scalogno, un cucchiaino di capperi, un cucchiaino di curcuma in polvere e 2 cm di radice di zenzero; aggiungiamo 300 g di topinambur e sfumiamo con una goccia di vino. Copriamo con del brodo vegetale e, a coperchio chiuso, lasciamo cuocere per 10 minuti. Facciamo una crema morbida con un frullatore ad immersione e aggiustiamo di sale. In una pentola, mettiamo una parte di quinoa e 3 parti di acqua. Aggiungiamo una foglia di alloro, uno spicchio d’aglio e cuociamo a fuoco lento per 30 minuti circa fino a che l’acqua non sarà assorbita. Cuociamo a vapore per qualche minuto 10 punte di asparago e le insaporiamo con del buon olio di oliva. Impiattiamo il tutto come in foto.