La ‘nduja è un insaccato tipicamente calabrese, nato come prodotto povero per utilizzare gli scarti delle carni del maiale. Comunemente la ‘nduja si consuma spalmandola su crostini di pane abbrustolito per condire paste e pizze, ma vi assicuro che si esprime magnificamente anche abbinandola al pesce, come ad esempio il baccalà, i calamari ripieni e la seppia cruda. Ed è proprio quest’ultimo abbinamento ad essere protagonista del piatto che vado a descrivervi.

Ingredienti per 4 persone: 500 g di seppie fresche piccole; 1 sacca di nero di seppia; 200 g di ricotta fresca; 200 g di ‘nduja; 50 g di aceto di mele; q.b di sale rosa; q.b di olio extra vergine di oliva; q.b di pepe nero.

Iniziamo la preparazione del piatto pulendo le seppie, eliminando i bordi ed eventuali parti colorate, facendo attenzione nel recuperare le sacche del nero. Affettate sottilmente le seppie ben pulite usando un coltello ben affilato e mettetele in un recipiente con acqua e ghiaccio per almeno un’ora. Scolatele e conditele con l’aceto di mele, il sale rosa e il pepe nero. A parte preparate una mousse con la ‘nduja unendo la ricotta alla ‘nduja, precedentemente ammorbidita con una frusta. Passate quindi alla composizione del piatto. Con un pennello da cucina colorate un piatto di portata con il nero di seppia, al centro ci adagiate un ciuffo di tagliatella di seppia e completate il piatto con la mousse di ‘nduja e un filo di olio extra vergine di oliva.