Un piatto tipico della mia città, Vicenza, dove protagonista con il pesce – il merluzzo divenuto stoccafisso per la sua conservazione – è sicuramente l’olio di oliva presente in quantità importante. Oltre ad avere un ruolo fondamentale per la cottura del pesce, diventa poi un condimento importante del piatto, assorbendo tutti gli aromi della preparazione. Accompagnato con la polenta è sicuramente una bella esperienza gustativa.
Ingredienti per n° 4 porzioni: 200 g di stoccafisso (torrfisk fra Lofoten igp); 3 dl olio extravergine d’oliva del Garda; 150 g latte fresco intero; 100 g cipolla; n°1 spicchio d’aglio; n°1 sarda salata; 30 g Grana Padano grattugiato; 40 g farina bianca; 10 g prezzemolo tritato; sale. Mettere a bagno nell’acqua lo stoccafisso cambiando frequentemente l’acqua per almeno 48 ore. Scolarlo e asciugarlo bene. Togliere le lische, infarinare da entrambe le parti e insaporire con sale. A parte, in una casseruola, fare asciugare la cipolla tritata dall’acqua, aggiungere poco olio e continuare la cottura a fuoco lento. Infine, aggiungere l’aglio tritato e la sarda tagliata in piccoli pezzi. Spalmare la cipolla sulla pancia dello stoccafisso e arrotolare. Tagliare in tranci e disporli in una casseruola di alluminio in posizione verticale. Coprire con l’olio e mettere sul fuoco. Appena l’olio comincia a sobbollire aggiungere il latte bollente. Continuare la cottura a fuoco lento per circa 2 ore mescolando delicatamente. Aggiungere, infine, il Grana Padano e il prezzemolo. Servire con polenta morbida di mais.
Stoccafisso all’olio extravergine d’oliva
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