Da Pietro Leeman, di cui ho letto diversi libri e che ho conosciuto durante un corso, stavolta prendo in prestito la sua idea di intitolare le ricette con una frase che sia espressione di un pensiero di vita che gli ha attraversato la mente, o di un fermo immagine di un momento trascorso. Così dedico questo piatto all’amico Riccardo Casadei, figlio di Pietro, titolare, quest’ultimo, dell’hotel Casadei presso Torrette di Fano (PU). Lì ho fatto diverse stagioni estive e mentre ero intento a fare a dadoloni il sedano rapa per la mia ricetta, mi sono rivisto nella cucina dell’albergo impegnato a tagliare la carne a quadrettoni per lo spezzatino, nella sua versione più leggera però, maggiormente adatta alle alte temperature, denominata “bianchetto”. Mi sono rivisto anche giovanotto, un po’ timido, alle volte impacciato. Ho riascoltato voci e suoni a me familiari che oggi, ahimè, non mi è più possibile udire. E ho pronunciato il mio “grazie”, di cuore, per quanto ricevuto; con la speranza di avere, a mia volta, lasciato qualcosa a chi ho incontrato nel corso del mio cammino di crescita personale e professionale. Per fare bene le cose ci vuole energia positiva. Anche in cucina. Se restiamo aperti e impariamo a riconoscerla, di energia buona ce ne arriva di continuo così da alimentare proficuamente il nostro pensare e il nostro fare, come è accaduto a me con questo “Riki ti ho pensato”, come quasi uno spezzatino, piatto vegetariano elegante e alternativo.

Ingredienti: Sedano rapa; funghi porcini; spinaci; mezza cipolla; spicchi d’aglio in camicia; un bicchiere di latte; un rosso d’uovo; olio evo e sale q.b.

Ripulire il sedano rapa dello strato esterno con un pelapatate e tagliarlo a dadoloni. Riscaldare una padella antiaderente, versarvi un filo d’olio e rosolare il sedano. Dopo qualche minuto, aggiungere l’aglio e la cipolla tagliata a quadratini e, una volta che questa sarà imbiondita, il latte e i funghi porcini che saranno stati precedentemente tagliati a lamelle. Quando il sedano sarà arrivato a cottura, ritirare dal fuoco. A parte, con il supporto di un frullatore ad immersione, otterrete la salsa frullando il fondo di cottura e i funghi e aggiungendo un rosso d’uovo. Gli spinaci vanno saltati anch’essi con un filo d’olio e aglio in camicia.