In terra vicentina, nei colli Berici, piccoli rilievi collinari che si specchiano nei dirimpettai Euganei, nei primi mesi di ogni anno si svolge una manifestazione gastronomica dedicata ai “ranpussoli”, radice spontanea conosciuta dai più come Raperonzolo. Si tratta di una pianta molto particolare appartenente alla famiglia delle campanule ma dotata di una lunga e bianca radice commestibile dalle molte virtù. Il “ranpussolo”, infatti, è dotata di molte proprietà fitoterapiche, può avere effetti digestivi, aiuta nella prevenzione del diabete non contenendo amidi e si può gustare abbinata a varie specialità della cucina tradizionale veneta. Il Ranpussolo di Villaga De.Co. è protagonista in tavola nelle proposte gastronomiche stagionali di molti ristoranti di Villaga e dintorni. Siamo stati ad assaggiarlo a Barbarano Vicentino al ristorante “I Canonici”, così denominato per la contiguità con un antico palazzo del 1530. Un locale piccolo ma curato ed accogliente dove la gentilezza e la maestria del personale di sala e cucina ci hanno permesso di gustare alcune prelibatezze veramente ben fatte. Si comincia con il classico salame fresco ai ferri con ranpussolo di Villaga saltato al lardo e si continua con uno straordinario risotto ai ranpussoli delizioso, per finire con la gustosissima faraona nostrana arrosto con lo scalogno, con patate al forno e lardo di Colonnata… strepitosa! Il tutto innaffiato dal Tai rosso a km 0 di Piovene Porto Godi. Vale il viaggio.

Ferruccio Ruzzante