“Quando le marene, o marasche, stanno per maturare, ricordatevi delle prelibate golosità che si possono preparare con questi frutti tutti succo dolce-agretto. […] Eccomi, allora, oggi, ad additarvene un’altra; quella del prelibato liquore che si chiama (volendo parlare “in difficile”) Cherry Brandy, ma che (parlando alla buona) si chiama Maraschino casalingo, o Sangue Morlacco, perché, a differenza del vero maraschino, che è bianco, questo è di colore rosso, quanto il sangue.” Così Petronilla, pseudonimo usato dalla pediatra Amalia Moretti Foggia che – nella prima metà del secolo scorso –seppe insegnare alle famiglie italiane come cucinare con ingredienti poveri – introduceva le sorelle minori delle ciliegie; minori per dimensioni e dolcezza, ma non certo per possibilità di utilizzo, anche nell’universo nel beverage. Concentrando il focus sui prodotti alcolici da miscelazione derivati da questi frutti, si individuano il kirsch e il maraschino. Il kirsch, o kirshwasser, è una acquavite di ciliegie e marasche, tipica del nord Europa e delle regioni dell’arco alpino. Viene prodotta dalla fermentazione e dalla successiva doppia distillazione delle ciliegie e delle marasche infuse assieme ai loro noccioli, processo che conferisce un gusto secco e deciso con note legnose. La gradazione alcolica varia – a seconda dei produttori – dai 40 ai 50 gradi. Una peculiarità di questa bevanda è che, anche invecchiata, mantiene il colore trasparente, in quanto l’invecchiamento viene effettuato in terracotta e non in legno. Il kirsch ha origini antiche, ma, negli ultimi anni, ha ritrovato popolarità, tanto che, solo in Italia dal 2015, ben 4 kirsch hanno ottenuto il marchio IG. Bevuto freddo come digestivo, o utilizzato in cucina in molte preparazioni tradizionali (torta Foresta nera, fondue Svizzera, ecc.) viene proposto in miscelazione abbinato al gin nel Lady Finger, un cocktail contemporaneo con tecnica shake’n’strain in cui il kirsch, dosato con moderazione, va a contrastare in gradazione e secchezza lo cherry brandy, armonizzando la ciliegia alle botaniche del gin. Prodotto storicamente italiano, nato nella regione dalmata con una storia risalente al medioevo, il maraschino è, invece, un liquore prodotto dalla distillazione alcolica di una infusione di marasche (Prunus cerasus) nella quale viene generalmente lasciato il nocciolo precedentemente schiacciato. Una volta ottenuto il prodotto della distillazione, il liquido viene portato a liquore aggiungendo acqua e zucchero, fino al raggiungimento dei 30 gradi di gradazione alcolica. Essendo distillato, il risultato è un liquore trasparente. Il profumo è quello caratteristico delle marasche, e al palato si percepisce nettamente il gusto dolce-acido dell’amarena, con un retrogusto amarognolo, dovuto alla presenza dei noccioli. Tradizionalmente veniva imbottigliato in bottiglie avvolte nel vimini, peculiarità che tutte le marche più note (Luxardo, Maraska, Drioli) hanno voluto mantenere nell’attuale packaging di vendita.
Il maraschino diventa uno dei tre protagonisti che costituiscono la struttura del cocktail ideato, nel 1916, per celebrare i piloti inglesi della Prima guerra mondiale: l’Aviation. Cocktail oggi poco proposto, ma che si presenta elegante, miscelando le note resinose del gin con la dolcezza della ciliegia e la raffinatezza della violetta. E non può mancare, parlando di questi frutti, un classico del bar: la ciliegia al maraschino, la ciliegia caramellata nello sciroppo al maraschino, di colore rosso acceso. Generalmente usata come decorazione nei cocktail alla frutta, anche se non fa parte degli ingredienti dello stesso, assume un ruolo rilevante nel bilanciamento dei gusti. Un esempio di ciò lo troviamo in un altro evergreen della miscelazione: l’Old Fashioned, dove l’aroma di mandorla e ciliegia della decorazione si accompagna magicamente alle note dolciastre del bourbon, entrando in contrasto con l’amaro dell’angostura.

 

LADY FINGER
Ingredienti: 1 oz. Gin; 1 oz. Cherry Brandy; 1 oz. Kirsch / Kirschwasser. Nel boston pieno di ghiaccio versare tutti gli ingredienti, shakerare e servire filtrando in una coppa Martini precedentemente freddata.
AVIATION
Ingredienti: 1,5 oz. Gin Acvalvce; ½ oz. Maraschino Luxardo; ½ oz. Creme de Violette Giffard; ½ oz. Succo di limone. Freddare una coppa Martini. Nel boston mettere ghiaccio e aggiungere tutti gli ingredienti, avendo cura di filtrare il succo di limone. Shakerare, filtrare, servire, decorando con una scorza di limone.
OLD FASHIONED
Ingredienti: 3 oz. Bourbon – Soda – 1 zolletta di zucchero – scorza di arancio – ciliegia al maraschino. Preparare il cocktail in un tumbler. Depositare sulla zolletta di zucchero alcune gocce di angostura. Sciogliere la zolletta
con un poco di soda. Aggiungere il giaccio
e successivamente il bourbon. Servire aggiungendo la scorza di arancio e la ciliegia al maraschino.