Quando penso ad un arrosto di carne penso agli aromi che servono ad insaporire quella pietanza. Allora, mi viene in mente il rosmarino, pianta che cresce spontanea e che simboleggia la mediterraneità di molti piatti. Lo stesso rosmarino può servire come aromatizzante e come decorazione nella preparazione di un Gin Tonic preparato con un gin saporito e acqua tonica aromatica, da poter abbinare all’arrosto. Il food pairing è un abbraccio tra il mangiare ed il bere miscelato. L’arrosto è una pietanza che spesso viene sfumata con vino bianco e che, attraverso la riduzione di questa salsa, può essere abbinato con un drink miscelato. Un cocktail che si può abbinare facilmente ai famosi spiedoni della cucina brasiliana chiamati picanhas, è la CAIPIRINHA (1/2 lime tagliato a spicchi, 2 cucchiai zucchero di canna, cachaca e ghiaccio tritato). Questo drink, tipicamente brasiliano, viene servito abbinato a picanhas e churrascos in tutti i ristoranti brasiliani. Uno spiedino che sempre più spesso troviamo nello street food italiano è l’arrosticino, preparato soprattutto in Abruzzo, con carne di pecora. Agli arrosticini si abbina molto bene un drink chiamato SPRITZ EMILIANO, che si prepara col 2/3 cl di liquore fragolino, ghiaccio, spumante rosé e soda. Decorare con fetta d’arancio e fragoline. La ricetta è stata elaborata dal Capo Barman Giuseppe Riviera. Un piatto tipicamente britannico è l’agnello alla menta, al quale io abbinerei un GINITO, una variante del Mojito dove al posto del rum viene utilizzato il London dry gin. Per terminare una cena con arrosti e spiedini, io consiglierei un after dinner chiamato VODKA IMPERIALE (in una caraffa versare frutta fresca a pezzettoni, maraschino, vodka e, dopo 2 ore di marinatura, congelare per 5 ore a – 18°C e servire ghiacciata).