Si è chiusa con grande successo la seconda edizione di Pordenone ArtandFood, festival dedicato alle eccellenze enogastronomiche del Friuli Occidentale che si è tenuto dall’1 al 3 ottobre, promosso dall’assessorato al turismo del Comune di Pordenone con la collaborazione di Concentro, azienda speciale della Camera di Commercio di Udine e Pordenone, e Promoturismo FVG. Pasticceria, gelateria, degustazioni di vini, birre e grappe, dimostrazioni e conversazioni su piatti salati con gli ingredienti del territorio a marchio “Io Sono FVG”. E poi convegni, conversazioni su libri e argomenti legati all’alimentazione, oltre ai molto gettonati laboratori per maestri cioccolatieri dedicati ai bambini. Questa la sintesi di giornate ricchissime di incontri ed eventi, presentati dal maestro pasticcere Danilo Freguja e dal presidente del Consorzio Zafferano Ferruccio Ruzzante, che hanno acceso i riflettori sul complesso mondo del food e degli artigiani del Friuli Occidentale. Un mondo in fermento che ha dimostrato particolare dinamicità portata all’attenzione del grande pubblico con un festival che proietta Pordenone tra le più dinamiche e interessanti realtà del settore. L’alta pasticceria e gelateria son state ospitate nella tensostruttura Cristal in piazza XX Settembre allestita per il festival. Qui si sono tenuti gli incontri e le degustazioni che avevano come filo conduttore “Il futuro del cibo, il cibo del futuro” che lega la lunga tradizione artigianale pordenonese con la capacità di intuire e progettare il futuro nel campo dell’alta pasticceria. Grandi protagonisti il pasticciere Danilo Freguja, un’autorità di calibro internazionale, Ezio Marinato, campione mondiale di panificazione, Leonardo Ceschin, campione mondiale di gelateria e il campione mondiale padovano Luigi Biasetto che ha proposto in un incontro speciale un assaggio della sua pasticceria mignon. Tutto è iniziato con l’analisi sensoriale proposta da Danilo Freguja e un cocktail esclusivo preparato insieme a mixologist Luca Martin dal titolo “Il cioccolato che non c’è, o del cioccolato che verrà. The future chocolate and his Rummate”. A seguire Ezio Marinato ha accompagnato il pubblico in un viaggio nel pane a 360°: dalle origini al futuro, con una degustazione di pane impastato a mano e realizzato con farine speciali del territorio. A virare sulla popolarissima coppa di gelato l’incontro Banana Split. Dalla memoria al futuro con Stephane Buosi della Cremeria Veneta di Brugnera e, a seguire, “Lievito madre: l’antica magia che si rinnova nel futuro” con il pasticciere Luca Diana. La giornata di domenica è stata inaugurata da un evento speciale dedicato alla consegna di due riconoscimenti: a Electrolux Professional una targa per gli indiscussi risultati innovativi nel campo della tecnologia professionale per la ristorazione e per il prestigio che si riflette sul territorio pordenonese; al maestro pasticcere padovano Luigi Biasetto, campione del mondo con la sua creazione “Sette Veli”, la targa Ospite di Pordenone ArtandFood che suggella l’amicizia della città con un professionista di livello mondiale e il suo impegno nel promuovere il nome di Pordenone nel mondo. Si è parlato ancora di gelato nella sua versione biologica nell’incontro “L’artigiano del gelato 4.0” che ha coinvolto Giorgia e Ivan di “Amore bio”, mentre Stefano Venier dell’”Arte Dolce” di Spilimbergo ha proposto un’esperienza a tutto tondo con “Istruzioni per il prossimo millennio. Dal chilometro zero alla pasticceria ragionata”. E, ancora, gelato, ma questa volta abbinato alla musica di Beethoven, la proposta del campione mondiale Leonardo Ceschin dell’Esquimau. A concludere l’evento i fratelli Cassin con il recupero delle mille preparazioni con la zucca in un incontro degustazione che ha visto anche la partecipazione dell’Accademia d’archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento.