La mia proposta, prevede l’utilizzo del pistacchio di Bronte DOP e della pancetta affumicata ma, a tale preparazione, è possibile sostituire totalmente la pancetta affumicata, così da rendere il piatto una gustosa variante vegana. Tale piatto si rivela un’ottima proposta per la pausa pranzo accompagnata da un’insalata e, se tagliata in porzioni più piccole, si può integrare nell’assortimento degli aperitivi.

Pasta per pizza: 2000g di farina per pane tipo 45; 2000 g di acqua fredda; 50 g di lievito. Creare un poolish con i suindicati ingredienti e lasciar lievitare, fino a tre volte in volume, in una stufa a 28°C hy, 88%; 4000g di farina per pane tipo 45; 1300 g di acqua fredda; 120g sale; 600g di olio d’oliva; 50g di malto in polvere; per un totale di 10120 g.

Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pasta ben liscia e lasciar lievitare per 10’ ricoprendo con un telo. Dividere in parti da 2,4 kg e lasciar lievitare nuovamente per circa 20’ prima di dividere in 30 palline. Premere ogni pallina in modo da formare delle pizzette di circa 10 cm di diametro e far lievitare in stufa a 32°C. Bucare la pasta e stendere la salamoia con la punta delle dita. Infornare velocemente a 100°C e vapore al 90% di umidità.

Salamoia: 400g di acqua calda; 100g di sale grosso; 400g d’olio d’oliva; per un totale di 900g.

Salsa al pistacchio: 100g di latte di soia; 160 g di olio d’oliva; 80 g di pistacchio di Bronte DOP; qs sale; qs pepe; per un totale di 340g. Con l’aiuto di un mixer, omogeneizzare tutti gli ingredienti come per comporre una maionese e conservare in frigorifero. Guarnire il fondo delle pizze con la salsa, aggiungere cubetti di patate saltate in padella con rosmarino ed olio d’oliva, qualche cubetto di mozzarella e qualche chips di pancetta affumicata. Passare in forno per 3 o 4’ a 280°C.