Cottura perfetta e risparmio di tempo
I primi approcci che le persone hanno avuto con il microonde, fin dalla sua apparizione sul mercato, sono stati per la preparazione delle verdure.
Questo perché la loro ricchezza di umidità le rende ideali per questo tipo di cottura, con ottimi risultati e una preparazione semplice.
Vediamo, dunque, come utilizzare il microonde al meglio.
Le verdure, dopo essere state selezionate e sbucciate (se necessario), vanno lasciate a bagno per almeno 10 minuti.
Questo passaggio non è obbligatorio, ma se eseguito, permette alle verdure di reidratarsi.
Per cotture simili alla bollitura, che normalmente richiederebbero acqua o vapore, nel microonde basta posizionare le verdure appena scolate in contenitori adatti, preferibilmente in policarbonato, coprirle e cuocerle a potenza massima.
Così otterremo una cottura bollita, ma con una consistenza, un colore e un sapore diversi, poiché non andremo a disperdere i sali minerali, che sono responsabili del mantenimento di questi elementi.
È buona norma, qualora non venga servita nel giro di 1 ora, abbattere le verdure in positivo e riportarle in temperatura, sempre al microonde, per servirle al momento.
Immaginate di avere a disposizione verdure come radicchio, indivia, finocchi o altre verdure che di solito necessitano di cotture lunghe con perdite di peso e di tempo importanti.
Con il microonde, però, queste verdure sono già cotte e pronte per essere servite fredde o come base per altre preparazioni, oppure da completare con una cottura su griglia, piastra antiaderente o piastra cromo, ma in poco tempo in quanto internamente sono già cotte e con consistenza adeguata.
Il microonde ci permette di ottimizzare la cottura delle verdure saltando un passaggio.
Vale a dire, se sappiamo già come queste verdure verranno condite e per quale preparazione serviranno, si procede in questo modo: dopo le preparazioni preliminari, tagliare e condire le verdure a crudo con olio, sale, pepe, erbe aromatiche e spezie; coprire con un coperchio in policarbonato o con pellicola apposita praticando un foro con la punta di un coltello e passare in cottura a potenza massima.
Otterremo così un contorno pronto o una preparazione preliminare con un solo passaggio: consistenza più solida, colori brillanti e, cosa interessante, anche con verdure di diversa durezza, quelle più tenere non risulteranno scotte o compromesse.
Anche in questo caso, se non servite immediatamente, l’abbattimento positivo, andrà a bloccare la cottura e preservare il colore e il calo peso sarà minimo.
Per una preparazione di verdure gratinate, tagliate a metà zucchine, peperoni e melanzane.
Salare e lasciare riposare per 15 minuti, dopodiché strizzare via l’acqua di vegetazione in eccesso e passare a microonde in contenitore coperto per pochi minuti.
A questo punto le verdure saranno precotte.
Una volta abbattute, condire come di solito, con panatura per verdure, quindi con olio, sale, pepe, aglio, prezzemolo o quello che ritenete più opportuno, e passare in forno salamandra con una temperatura superiore a quella usuale in quanto, essendo le verdure già precotte, nel tempo in cui avviene la gratinatura le verdure termineranno la loro cottura.
Così, non solo dimezziamo i tempi, ma preserviamo anche il peso e la struttura, evitando la perdita di consistenza tipica delle preparazioni tradizionali, che richiedono tempi di cottura molto più lunghi, almeno 30/40 minuti.
Chiaro è che per queste preparazioni a base di verdura, quindi molto ricche di acqua, è fondamentale usare un forno a microonde potente.
Questo perché una potenza di penetrazione più elevata permette di cuocere le verdure rapidamente, senza far evaporare troppa umidità.
Per una cottura ottimale, si consiglia di usare potenze rese di almeno 1800 watt per forni mezzo gastronorm e da 2100 watt in su per i forni di grandi dimensioni gastronorm 1/1 con almeno 4 magnetron a disposizione.