Come un pianeta, l’oliva immagina le sue orbite nell’universo del gusto. Tutto incontra ed in questo caso frontiere di fiori e frutti. Sono abbinamenti assai contrastanti proprio al fine di garantire che l’oliva mantenga sempre il suo sentore dominante sull’abbinamento tra una buona birra ed un’oliva appunto, in qualsiasi modo venga presentata. Ecco ben due proposte, molto diverse tra loro, ma che garantiscono un forte distacco dal gusto dell’oliva lasciandolo sempre pulito e rompendolo solo durante la fase degustante. Il gusto tra birra e oliva così resta sempre separato. Non sfuma mai! La prima proposta è una birra italiana della Fabbrica Birra Busalla di Savignone (GE), ed è una birra bionda di bassa fermentazione con aggiunta di petali di rosa della Val Scrivia, in particolare delle specie “rosa mucosa” e “rosa rugosa”. Olfattivamente il sentore floreale resta molto contenuto mentre gustativamente evidenzia tutto l’aroma floreale della rosa. Elevata la frizzantezza ed un corpo tutt’altro che tenue, la rendono una birra molto beverina e flessibile a svariate occasioni anche grazie ai suoi 4,8°vol gradi alcoolici. Può essere servita con varie tipologie di bicchieri e necessita di conservazione al fresco e al riparo dalla luce quando non prossima al consumo. Anche la seconda proposta è una birra italiana della Taverna del Vara di Torza (SP). La birra è la “Casta”, un’ambrata di alta fermentazione, non pastorizzata e rifermentata in bottiglia. Questa birra utilizza un malto “pale” con aggiunta di castagne essiccate in ammostamento. Particolare la formazione della schiuma simile quasi ad una draught con una tenuta elevatissima ed un’aderenza altrettanto perdurante. Olfattivamente non invadente, sorprende poi per il corpo e la frizzantezza elevati. Il retrogusto, invece, mostra un amaro elevatissimo e il forte orientamento di castagne. Sebbene a fine del processo di bollitura venga anche aggiunto miele di castagno, il sapore amaro prevale sempre. La gradazione alcoolica di 7,5° vol. resta perfettamente mascherata dal sistema castagna/amaro/corpo. Può essere servita con varie tipologie di bicchieri e necessita di conservazione al fresco e al riparo dalla luce quando non prossima al consumo. Non ultimo, sia i malti che i luppoli e le castagne sono prodotti da aziende agricole di aree prossime al birrificio.