Una fusione tra terra e mare con cacio e pepe, lime e tartare di gambero rosso.
Dall’atmosfera volutamente creata al suo interno, alle innumerevoli proposte culinarie sempre aggiornate in base alla stagionalità, con prodotti rigorosamente freschi e principalmente locali, alla vasta selezione di vini, con più di 100 etichette: Bue Marino è un ristorante che, oltre a soddisfare il palato, prima di tutto permette di vivere una vera e propria esperienza, difficile da dimenticare. Lo chef del ristorante, che ha sede nel centro storico di Bisceglie, racconta: “Il punto di partenza è chiaramente la pasta, usiamo solo grano italiano, senza mai perdere di vista le eccellenze del territorio. La pasta viene rigenerata con un metodo Rumford, una tecnica del 1753 che consiste nella cottura a bassa temperatura in acqua fredda. La procedura ci permette di portare lo spaghetto da secco allo stato morbido, copriamo la pasta con acqua a 25 gradi e la lasciamo riposare per 6 ore». L’effetto blu invece, si ottiene aggiungendo precedentemente nel liquido una polvere naturale di viole, di origine giapponese, in modo tale che la pasta ne assorbisca il colore. Trascorso il tempo, la pasta viene scolata e lasciata riposare. “Si procede con la preparazione della classica cacio e pepe, pestando quest’ultimo ingrediente per poi metterlo in padella e bagnarlo con acqua di cottura.” – continua lo chef – “Passiamo la pasta per 20 secondi in acqua che bolle, in modo da creare l’effetto lucido, proseguiamo con la preparazione aggiungendo il pecorino a neve, abbondante. Il piatto viene completato con una grattugiata di lime, tartare di gambero rosso e con una punta di confettura biologica a secondo della stagione, possiamo completare con marmellata di ciliegie, pesche o arance». Per tutti coloro che non prediligono il pesce, naturalmente abbiamo la soluzione, i nostri menù prevedono piatti alternativi a base di carne; inoltre, come ogni pasto che si rispetti, potrai degustare uno degli squisiti dessert di produzione Bue Marino.