Polpette di sarde fritte, maionese al nero di seppia, vegetali all’agro e pane alla rapa rossa

Il tema mi ha spinto a valorizzare il pesce dei nostri mari che può diventare una succulenta polpetta. Abbinato a un contorno vegetale fresco può regalare grande armonia nella degustazione. Una salsa tradizionale della cucina che oggi non viene usata moltissimo può diventare, con un tocco in più, una buona compagna della frittura.

Per 4 porzioni: 200 g di sarde diliscate; 50 g di merluzzo fresco; 150 g di pane raffermo grattugiato; 20 g di prezzemolo tritato; fibra al bisogno; 1 l di olio di arachide; 150 g di vegetali all’agro (zucchine, carote, soia edamame; sedano); 100 g di maionese; 10 g di nero di seppia pastorizzato; 150 g di pane alla rapa rossa. Passare il pesce al tritacarne con la piastra fina. Arricchire con il prezzemolo e correggere di gusto. Sistemare l’impasto al bisogno con la fibra. Formare le polpette e passarle nel pane grattugiato. Friggere in abbondante olio di arachide. Miscelare la maionese con il nero di seppia. Correggere di sapore e arricchire magari con del succo di lime. Rendere la salsa fluida e pennellabile. Stendere su un piatto la maionese al nero di seppia. Comporre un bouquet di vegetali alternando i colori e disporre le polpette. Finire con pezzi di pane alla rapa e magari dei fiori eduli. Condire le verdure con un filo di olio evo di Asolo. Servire a proprio gusto.

Alessandro Silvestri