È ormai ufficiale! Pasteggiare con i cocktail è di moda e piace molto ai consumatori delle nuove generazioni. Sempre più spesso nei nuovi locali alla moda la proposta del barman chef è tutta concentrata sulla degustazione di un drink in abbinamento con una preparazione gastronomica. Tutto nasce dall’evoluzione dell’aperitivo che, dalla funzione di “aperire”, ovvero preparare alle libagioni, è diventato un pasto completo. Sempre più abbondante e articolato, nei buffet dei bar ormai troviamo di tutto: frolla, brisée, primi gratinati, verdure, carne e pesce, il tutto accompagnato da un Negroni o un Moscow mule. E questa non è l’invenzione di un singolo locale, ma la richiesta del mondo dell’aperitif time sempre più smart e voglioso di momenti che siano fusion, tra musica ambiente e drink e la necessità di mangiare qualcosa, anche perché l’ora dell’aperitivo si è dilatata e prolungata. Grandi buffet sempre più gastronomici con ogni tipo di portata, dal finger food a piatti veri e propri, primi, carne, pesce verdure e in alcuni casi dessert. Poi si arriva agli abbinamenti con i cocktail e qui in molti casi è stata la ristorazione a copiare il cocktail bar. Sempre più locali mettono in lista il piatto con abbinamento drink. Il suggerimento spazia tra molte soluzioni: il nuovo Gin and Tonic con spezie e agrumi si propone con carni rosse, l’Americano viene proposto con preparazioni a base di formaggi, il Manhattan con carni bianche, il cocktail Champagne con le acciughe del Cantabrico. E, ancora, con un Negroni un bel plateau di salumi e prosciutto non troppo magro, il Bloody Mary con pinzimoni e verdure, il Moscow mule con cous cous e legumi e, infine, il più nobile di tutti, il Martini cocktail, si abbina con molte cose ma predilige le preparazioni saporite come patate al gorgonzola, tomini al forno con erba cipollina, ostriche, sardoncini alla piastra, salmone affumicato. Un Jet Pilot, con rum, liquore speziato al lime, sciroppo di cannella, pompelmo, lime e assenzio, è anche perfetto con il cioccolato fondente. Ma anche l’Old Fashioned al rum è perfetto per tutti i dessert a base di cioccolato fondente. Il sapore tostato del cocktail completa la dolcezza del cioccolato. Il Negroni, invece, è perfettamente abbinabile al formaggio, in particolare al Parmigiano e Pecorino, anche se le note floreali e il profumo di limone suggeriscono di accoppiarlo anche ai salumi o alle carni lavorate. Provatelo con il petto d’anatra affumicato e servito a fettine sottili, oppure con del prosciutto stagionato o delle olive. [Negroni sì, Rosé bocciato: i cocktail In & Out del 2018]. I formaggi blu o erborinati, a loro volta, sono eccellenti con il Rob Roy, mentre un fine pasto a base di torta di mele e Moscow Mule è un abbinamento che non vi lascerà delusi: la vodka, il lime fresco e la ginger beer vanno a braccetto con il gusto speziato della torta. Provare per credere!