E’ risaputo che la pizza è un prodotto gastronomico tipico del nostro Paese e potrebbe essere definita come il simbolo della tradizione italiana nel mondo, al pari di altri tipici prodotti che vantano il prestigioso marchio “made in Italy”. Motivo, questo, che mi spinge ad utilizzare un insaccato tipico italiano, ricco di gusto e tradizione, per una pizza “estiva” con Culatello di Zibello, bufala campana, pomodori e rucola. Il Culatello è considerato l’insaccato, non macinato, più prestigioso di tutta la tradizione alimentare italiana, il più difficile da produrre e indubbiamente il più prelibato. E’ considerato il re degli insaccati e, oltre al suo inconfondibile gusto, porta con sè l’arte tramandata da generazioni e racchiude in sè la storia di una terra e le tradizioni della sua gente.

Ingredienti: 1 Kg di farina tipo 1; 700 g di acqua; 2 g di lievito di birra; 25 g sale fino iodato; 30 g olio evo.

Metodo d’impasto: Sciogliere il lievito di birra nell’acqua ed incorporare pian piano la farina precedentemente ossigenata (io ho adoperato un’impastatrice a spirale Hercules da 20 litri) e dopo almeno cinque minuti aggiungere il sale ed infine l’olio extra vergine d’oliva ed impastare fino al raggiungimento del giusto “punto pasta“. Dopo aver fatto puntare l’impasto per circa 30 minuti, riporlo in frigorifero a 4 gradi per almeno 24 ore.

Cottura: Trascorso il tempo necessario di maturazione e lievitazione della pasta, stendere l’impasto fino a raggiungere la dimensione di 33 cm di diametro. Successivamente farcirlo con la mozzarella di bufala e cuocerlo in forno a 330°C (io ho usato il forno Sirman Vesuvio da 4 pizze). Una volta sfornata la pizza, aggiungere nell’ordine: pomodoro a fette, Culatello, rucola, degli sfilacci di mozzarella di bufala, sale, olio ed origano.