Padova romantica: una tenera avventura in barca verso un affettuoso ciclo di affreschi, poi un raffinato ristorante vicino al fiume, infine una notte in una torre medievale…Le chiamano “mascarete” e, insieme ai “sandoloti”, rappresentano le più antiche imbarcazioni padovane, risalenti ad almeno quattro secoli prima di Cristo. Una mai estinta tradizione di barche che ora, con passione, le si vuole proporre nella sopraggiunta pace dei corsi d’acqua patavini e delle loro torri duecentesche. La barca e il suo vogatore giungono sino all’Oratorio di San Michele, i cui affreschi trecenteschi del pittore giottesco Jacopo da Verona narrano il più celebre degli amori, quello sorto fra Giuseppe e Maria. Il viaggio continua, sempre lungo il fiume, dove il fine ristorante “Ai Navigli” serve la tipicissima Gallina Padovana. Proprio quella che si è vista ritratta nel Trecento, all’interno dell’Oratorio appena visitato! Infine, la notte padovana nella torre medievale della Catena (o del Soccorso), in riva al fiume, in un tenero angolo del centro di Padova, dove guerre e battaglie hanno lasciato il posto alle romantiche suite di un romantico e lussuoso B&B.