Organizzata nell’ambito della giornata dedicata all’Associazione dei Macellai della zona di Francoforte. Da piccola fiera settoriale, IFFA in pochi anni è diventata la fiera leader dell’industria della carne a livello mondiale. Il 70% dei visitatori presenti all’edizione 2019 proveniva dall’estero, più di 1.000 espositori provenienti da 50 paesi ed un’affluenza totale di quasi 70.000 visitatori. Un gran bell’evento, durante il quale si è avuta la netta sensazione di come la carne continui a occupare un posto di primissimo piano nella società, grazie ai grossi passi fatti negli ultimi anni dall’industria in questo settore e soprattutto, a come sempre più le tradizionali macellerie artigiane riescono a conquistare i consumatori con prodotti e lavorazioni di qualità. Il clima infatti è stato quello di un momento particolarmente favorevole agli investimenti. L’area più “viva“ in questo senso si è dimostrata quella del Centro e Sudamerica, dove la domanda di macchinari per la lavorazione della carne è in netto aumento. L’asticella per i produttori si alza sempre di più; per il passato più recente la tematica principale da affrontare è stata la sicurezza degli operatori; negli ultimi anni si è aggiunta, a ragione, anche quella alimentare, con il risultato di soluzioni tecnologiche anche per macchinari di piccole/medie dimensioni che ne facilitino la pulizia e la manutenzione quotidiana in condizioni di estrema sicurezza. Vista la portata della sfida tecnologica in atto, è bello constatare che l’Italia si è confermata come seconda nazione per numero di espositori: +38% di aziende italiane in più rispetto al 2016. Per Sirman è stata una bella riconferma, visto che la partecipazione 2019 è stata ben la decima, a conferma di quanto l’azienda abbia creduto in questo settore fin dalle primissime macchine per la lavorazione della carne. La gamma esposta è stata in assoluto una delle più complete: affettatrici, tritacarne, segaossi, cutter, impastatrici, insaccatrici ed inteneritrici con la quale oggi si integra perfettamente con questa gamma per il confezionamento, grazie alle macchine sottovuoto di nuova generazione. Con la recentissima messa in produzione dell’armadio stagionatore Caneva siamo oggi poi ancora più completi!