Il nome hamburger sembra provenga da una preparazione di carne (polpette schiacciate) in uso nella città di Amburgo in Germania. La ricetta è stata poi esportata in nord America dai numerosi tedeschi che erano lì immigrati. Il nome svizzera invece, usato prevalentemente nel nord Italia, forse proviene dal fatto che spesso veniva usata carne di vacche importata dalla Svizzera. Comunque la si chiami, sempre di carne macinata (possibilmente con un tritacarne con piastra con fori di dimensioni adatte) si tratta. La questione è: che tipo di carne viene macinata? Se usiamo solo carne magra il risultato sarà un prodotto sicuramente troppo asciutto e stopposo, ci vuole Hamburger o svizzere? quindi la giusta quantità di grasso (circa il 20/25%) che ci permette di avere un hamburger/svizzera tenero e gradevolmente saporito e succoso. Preparato l’hamburger, bisogna però prestare attenzione alla cottura. Prevalentemente l’hamburger viene cotto su una piastra che deve essere caldissima. Così facendo, quando la carne viene a contatto con la piastra, il calore la cauterizza e tutti i succhi verranno trattenuti al suo interno. Non c’è nulla di peggio che cuocere un hamburger su di una piastra non abbastanza calda: si otterrebbe un effetto bollito che non è sicuramente il modo migliore per gustarsi un hamburger sapientemente preparato!

Donato D’Aurizio