“Il cibo è un alimento che ancora contiene la vita e deve rimanere vivo.”

gelato-fragole-kiwi-pierandi_articoloTecniche di cottura: freddo, semifreddo, mantecato. Quali tecnologie e proposte gastronomiche ne derivano? Colgo l’occasione per esporre la mia esperienza come cultore di una filosofia di vita Veganic (alimentazione vegana consapevole). In questo caso non si tratta solo di uno stile di alimentazione, ma di un risveglio della coscienza, del pensiero e di conseguenza del modo di affrontare anche il cibo. Proprio per questo mi sento di sposare un metodo di Alimentazione Naturale: senza sostanze chimiche di sintesi, senza OGM (organismi geneticamente modificati), consona alla natura umana, ovvero rispettosa della sua anatomia, fisiologia e della sua sensibilità etica e morale. Tornando ai miei metodi, mi sento di consigliare vivamente, come prima modalità, e migliore in assoluto, di preparare e mangiare il cibo il più possibile come Madre Terra ce lo offre: frutta e verdura fresche, cereali e legumi ammollati o germogliati, cotture a basse temperature o a vapore o con l’utilizzo di essiccatori (mai oltre i 45°). E’ così che possiamo ricavare il giusto nutrimento dal cibo. Non mi stancherò mai di ripetere che, più il cibo viene ingerito così come riusciamo a trovarlo integro in natura, più sarà idoneo per la nostra nutrizione. Comprendo l’abitudine sociale che utilizza le formule di conservazione del cibo e i metodi di raffreddamento quali: tecniche del semifreddo, del congelamento ed altre proposte che ne derivano. Affermo solo che, questi tipi di lavorazione, “manipolano” ed alterano le materie prime. A mio avviso il cibo è un alimento che ancora contiene la vita e deve rimanere vivo.

Presentazione degli ingredienti base:

La scoperta della fragola è attribuita alla Francia, ma ha origini molto antiche: le prime varietà coltivate risalgono agli inizi del ‘700. Questo frutto appartiene alla famiglia delle rosacee e il genere comprende circa dodici specie, di cui solo due crescono spontanee in Italia. E’ un frutto molto versatile, infatti si utilizza nei piatti dolci e anche nei salati. L’altro importantissimo frutto, oramai abbondantemente coltivato anche in Italia, è il kiwi: adatto a bimbi e adulti, contiene tantissime proprietà benefiche, abbondante vitamina C (molto più degli agrumi); ma non solo, è
molto ricco di potassio, vitamina E, rame e ferro, che, combinati insieme, conferiscono al kiwi caratteriste antisettiche. Quindi, come vediamo, questi frutti ricoprono un ruolo fondamentale per le nostre salutari ricette. Vediamo, ora, cosa occorre per creare questa ricetta ‘da favola’ per 6 persone. Per iniziare produciamo il latte di mandorle in casa con 200 g di mandorle spellate e 1 litro di acqua. Collochiamo le mandorle all’interno di un buon frullatore e predisponiamo la macchina alla massima potenza. Aggiungiamo, poi, il litro d’acqua e continuiamo a frullare per ancora qualche minuto. Quindi passiamo tutto il composto in un buon estrattore, in modo che vengano separate le fibre dal latte. A questo punto versiamo il latte ottenuto in una bottiglia e conserviamolo in frigorifero (si mantiene per qualche giorno). Ora passiamo alla ricetta del gelato alle fragole (o al kiwi), a seconda di quello che preferiamo, il metodo e gli ingredienti si equivalgono: 300 g di fragole (o kiwi); 200 g di sciroppo di agave; 500 g di latte di mandorle; succo di ½ limone. Posizioniamo le fragole (tagliate a metà), in modo uniforme, in un recipiente nel surgelatore. Di seguito versiamo il latte di mandorle nei cubetti per il ghiaccio e mettiamo anche questi in surgelatore. Lasciamo riposare sia le fragole sia i cubetti di latte di mandorle almeno per 4 ore circa. Quindi togliamo la frutta e i cubetti di latte di mandorle dal surgelatore e facciamo riposare almeno per altri 5 minuti (per non sforzare troppo il frullatore). Completiamo ora la ricetta: versiamo il tutto all’interno della campana del frullatore e mandiamo alla massima potenza, fino a che il tutto non risulti cremoso. Servire il gustoso ricavato nelle coppe assecondando la nostra creatività!