Con crudo di gambero rosso di Capo Vaticano al rafano

L’utilizzo delle radici in cucina è molto frequente e, se inserite nel menu in modo bilanciato, possono dare quel tocco in più per creare piatti deliziosi e particolari destinati a commensali che sono sempre alla ricerca di nuove sensazioni e nuovi profumi.

Ingredienti per 4 persone: 12 gamberi rossi di Capo Vaticano; 300 g di patate della Sila igp; 250 ml di latte; 70 g di Parmigiano 30 mesi; una radice di rafano detta anche barbaforte; 0,2 g curcuma in polvere; 50 g di burro; polvere di Zafarana di Tortora biologica; olio evo; sale e pepe q.b.

Sbucciare le patate della Sila, tagliarle a pezzi piccoli e mettere a bollire nel latte con il burro. Nel frattempo, sgusciare i gamberi e privarli della testa, del carapace e dell’intestino incidendo sul dorso, batterli al coltello creando una tartare condita con sale, pepe bianco, cipolla rossa di Tropea igp e della radice di rafano grattugiata. Appena cotte le patate nel latte, passare al cutter aggiungendo il Parmigiano, il sale e la curcuma. Con l’ausilio di un ring impiantare versando prima il cremoso di patate e poi la tartare di gambero e decorare con un nido di pasta fillo e la polvere di Zafarana e condire con olio evo.