Le birre Shuc, produzione Bernese concentrata nella città di Pau (Francia), vorrebbero rappresentare l’inizio di un viaggio verso una produzione con ingredienti autoctoni. Attualmente gli ingredienti non sono ancora zonali, ma nello studio vi è proprio quest progetto. Un’altra innovazione è l’uso dei luppoli aromatici per ottenere due birre come la Blonde Pils e la IPA (India Pale Ale). Per innovazione qui si intende aver completato il mercato con prodotti orientati sull’amaro, in un’area geografica dove i luppoli andavano per lo più verso l’aromatico ma mai tropp amari (tipo appunto quelli da Pils). Shuc Blonde Pils è una birra bionda tipicamente Pils, di basso corpo ed asciutta di gusto. Birra dissetante con l’alternanza gustativa di luppoli e malti ben bilanciati. Shuc IPA invece si propone come “birra di confine” del suo stile. E’ ambrata, dalla ricca schiuma e si propone con un sentore olfattivo tenue e delicato, ma al gusto sorprende per la sua astringenza, l’equilibrio leggermente orientato sull’amaro e l’aroma fruttato di frutta delicata (albicocche). Oltre a questi aspetti vi è un’altra sorpresa rappresentata da un corpo medio/leggero ed una presenza di alcool talmente ben mascherata da non far immaginare i suoi 7,5 vol. ! Entrambe le birre, come le altre prodotte dalla Brasserie Bérnaise, sono reperibili in bottiglia sia da 33 cl. che 75 cl., da tener in luogo fresco ed al riparo dalla luce quando non prossima al consumo. Per le temperature ed i bicchieri di servizio, il birrificio ha provveduto ad evidenziarli in etichetta, comunque una temperatura intorno ai 6°C con un bicchiere a calice aperto mantengono bene tutte le caratteristiche di queste due birre.