Con falsa ricotta di tofu e fagioli neri

In questa mia ricetta, totalmente vegana, ho voluto abbinare il fagiolo nero al peperone rosso veneto, tipico di Zero Branco. Una ricetta che esprime la “vita” attraverso i suoi umili ingredienti e le cui proprietà organolettiche e nutrizionali ne fanno una pietanza di “elisir” di lunga vita per tutti i palati. Dei peperoni, specialmente rossi, tutti conoscono le loro proprietà: ottima fonte di carotenoidi, un vero concentrato di vitamina C, e dei suoi sali minerali, come il potassio, ferro, magnesio e calcio, che ne esaltano le proprietà antiossidanti sull’ organismo umano. A Zero Branco, piccolo comune del Trevigiano, ogni anno tra la fine di agosto e l’inizio settembre, si tiene in paese la rinomata Festa del Peperone, dove viene celebrato il legame di questo ortaggio con il territorio. La sua coltura in questi luoghi ha origini antiche ed è favorita dalla particolarità delle condizioni del clima e dalla tipologia del terreno di coltivazione. Questo peperone si presenta molto carnoso, di notevole peso specifico e di aspetto regolare quadrato, e il suo sapore è dolce e mai piccante. Poco, invece, conosciamo del fagiolo nero, un legume che originariamente proviene dall’America centrale e meridionale, che era già un alimento fondamentale per le antiche civiltà Maya e Azteche. Ogni porzione di fagioli neri rappresenta un grande concentrato di proteine vegetali, fibre, vitamine B e sali minerali. La sua coltivazione ha trovato senso anche in Italia e specialmente nel Trevigiano e nell’ Umbria attraverso una grossa azienda ed organizzazione che ne ha fatto un prodotto di punta in ambito BIO. Nella nostra cucina vengono utilizzati per preparare sfiziosi piatti di contaminazione etnica, burger vegetali o per accompagnare il riso e la carne.

Ingredienti per 4 persone: Peperoni rossi grossi 4; cipolla bianca 30 g; patata lessa 200 g; tofu pronto 200 g; fagioli neri secchi 50 g; menta fresca 10 g; olio extra vergine d’oliva; sale e pepe q.b. Arrostire i peperoni in forno a 200°C per 20 minuti, metterli in un sacchetto di plastica e chiuderlo con una pinza o laccio. Lasciare intiepidire. Lessare con poco sale i fagioli precedentemente ammollati per una notte intera in acqua fredda e portarli a cottura. Lessare anche la patata con la buccia, e sua cottura, pelarla e passarla allo schiacciapatate, assieme al tofu. Tritare finemente la cipolla e lasciar appassire in padella con un filo d’olio, e, alla fine, la menta fresca tritata. Trasferire in una ciotola il tutto: l’impasto con il fondo e i fagioli neri. Amalgamare delicatamente, aggiustando di sale e pepe. Sbucciare i peperoni, rimuovere i semi e tamponare le falde ottenute con la carta-panno. Tagliare in quadrati e avvolgere al suo interno l’impasto precedentemente ricavato. Con la pellicola ricavare delle sfere. Riporre in frigorifero per almeno ½ giornata. Passato il tempo di rassodamento attraverso il freddo, togliere il “bon bon” della pellicola e servire infilzato con bastoncino o palettina da gelato. Ottimo per un fresco e stimolante aperitivo estivo soprattutto salutare.