Quali e come prepararli
Anche le verdure, al pari della frutta, possono assumere un ruolo da protagonista nei drink.
D’altronde molti prodotti considerati verdure, altro non sono che i frutti della pianta da cui crescono: si pensi per esempio a pomodori, peperoni, zucchine, zucche, cetrioli – tra l’altro questi ultimi strettamente imparentati con il melone.
E già esistono cocktail come il Bloody mary dove il pomodoro divide il pubblico fra chi adora e chi detesta questo cocktail, l’ormai onnipresente Moscow Mule con il cetriolo pestato o il Margarita al peperone.
Esiste poi quella parte di vegetali che cresce sottoterra, come radici, tuberi, bulbi: patate, cipolle, rape, barbabietole, carote.
Sebbene non siano tutti adatti alla composizione di un cocktail, è però possibile selezionarne alcuni che ben si predispongono, anche a causa del loro alto tenore in zuccheri: la carota e la barbabietola.
A crudo sono molto coriacei come prodotti, ma se sottoposti a cottura al vapore, ecco che diventano facilmente lavorabili in creme, puree e succhi.
Si consiglia la cottura a vapore, rispetto alla bollitura per mantenere il più possibile integro il gusto della radice, senza che questa disperda sostanze in acqua.
Nei drink si preferisce sempre lavorare con i liquidi, pertanto è consigliato filtrare più volte la barbabietola o la carota lavorata, in modo tale da mantenere la bevanda finita il più omogenea possibile.
E a questo punto spazio alla fantasia: con un succo di carota o di barbabietola, entrambi dolci e con colori decisi è facile costruire cocktail.
La mia proposta per questo numero di Zafferano è un cocktail analcolico, fresco e dissetante.
In un Tumbler alto massaggiare una presa di menta nel succo di mezzo lime fino ad estrarne l’aroma.
Aggiungere 1 cl di sciroppo di Sambuco.
Mescolare.
Aggiungere ghiaccio tritato e colmare con il succo di barbabietola filtrato (ottenibile anche dalle barbabietole precotte).
Utilizzando invece la purea, e allungandola con un po’di panna, si possono ottenere cocktail cremosi a base di zucca o carote.
Miscelando rum e zucca, ecco il vostro after dinner per Halloween, da decorare con cannella o granella di amaretti.
Con la carota, la panna, 3 cl vodka e 1 cl di crema di cacao (trasparente), il tutto shakerato e filtrato in coppetta si potrà ottenere un dolce e morbido cocktail da degustare nelle fredde serate d’inverno.