L’eccellenza casearia in mostra a Piazzola sul Brenta (PD)
Lo scorso 5 e 6 ottobre Piazzola sul Brenta ha ospitato l’edizione 2024 di “Caseus Veneti”, un evento di riferimento per gli appassionati e i professionisti del settore caseario e gastronomico. Articolata in tre affascinanti percorsi – Caseus Veneti, Caseus Italiae e Caseus Mundi- la manifestazione ha offerto un palcoscenico unico per celebrare l’arte della produzione di formaggio e l’eccellenza delle materie prime venete, attirando un pubblico variegato composto da produttori, ristoratori e amanti del buon cibo. Con oltre 150 espositori, tra i quali il fior fiore dei caseifici artigianali e produttori locali, l’evento ha rappresentato una vera e propria vetrina delle specialità regionali. Tra i protagonisti, oltre ai grandi classici come il Montasio e il Grana Padano, a catturare l’attenzione sono state anche le proposte più innovative, come pregiati formaggi aromatizzati con erbe e spezie locali e altre creazioni italiane e internazionali che sono il frutto delle più sfiziose interpretazioni dell’arte casearia veneta. Uno degli aspetti più significativi di Caseus Veneti è stata l’ampia gamma di laboratori e sessioni di degustazione dove esperti sommelier e casari hanno guidato i partecipanti in un interessante quanto inedito percorso sensoriale alla scoperta delle diverse sfumature di gusto delle differenti tipologie di formaggi. Le degustazioni, abbinate a vini locali come il Prosecco e il Valpolicella, hanno permesso di evidenziare le potenzialità di abbinamento tra formaggi e vini, dando vita a preziosi momenti di apprendimento e convivialità. Un tema centrale dell’edizione 2024 è stata la sostenibilità. Molti produttori hanno presentato iniziative ecologiche e pratiche responsabili, come l’utilizzo di energie rinnovabili e la gestione sostenibile delle risorse. Una crescente consapevolezza verso l’ambiente che ha suscitato un notevole interesse tra i visitatori, sottolineando come le scelte alimentari possano contribuire in maniera significativa a un futuro più sostenibile per il settore e per il nostro pianeta. Oltre alla gastronomia, Caseus Veneti ha offerto un ricco programma di eventi culturali, concerti e spettacoli di danza che hanno arricchito l’esperienza, creando un legame forte tra cultura e gastronomia. La straordinaria location, con la sua storicità e bellezza architettonica, ha ulteriormente valorizzato l’evento, rendendo l’esperienza complessiva ancora più memorabile. Con la promessa di un ritorno ancora più ricco e coinvolgente, Caseus Veneti continua a proporsi come un appuntamento imperdibile nel panorama enogastronomico italiano. E si sta già lavorando alla prossima edizione…
Siglato il protocollo d’intesa tra l’UCDV (Unione Cuochi del Veneto) e l’ente Regione Veneto
Durante la giornata d’apertura dell’evento “Caseus Italiae” 2024 si è siglato con le firme del Governatore Luca Zaia e del Presidente dell’UCDV in carica, Andrea De Poli, il “Protocollo d’intesa” che rappresenta una svolta significativa per il Veneto e il suo indotto ristorativo e gastronomico. Questo accordo riconosce innanzitutto all’Unione il ruolo di un’unica entità riconosciuta di giurisdizione territoriale della Federazione Italiana Cuochi, quali promotori del legame tra prodotto e territorio. Non un semplice documento, quanto piuttosto una visione condivisa, messa nero su bianco, per la creazione di una rete virtuosa fra le due parti in gioco. Tra gli obiettivi principali, la valorizzazione delle produzioni tipiche venete riconosciute a livello globale per la loro autenticità e qualità. La sinergia tra le istituzioni e i loro professionisti promette di dare nuova vita ai prodotti locali, mantenendo le tradizioni ma anche abbracciando innovazioni che ne ottimizzano il potenziale per poter aprire nuovi orizzonti per chi lavora nel settore dell’ospitalità e della ristorazione. Un altro punto cruciale dell’accordo è la formazione attraverso nuove leve di cuochi e le scuole di ristorazione e che servirà di riflesso a educare gli attuali e i futuri consumatori italiani con scelte alimentari più consapevoli. Attraverso seminari e attività formative, il protocollo intende diffondere la conoscenza delle peculiarità culinarie venete, promuovendo un apprezzamento più profondo per la tradizione gastronomica. L’accordo, inoltre, si propone di amplificare la presenza dei prodotti veneti sui mercati internazionali con un duplice obiettivo: far conoscere la qualità e varietà del patrimonio agro-alimentare veneto e permettere ai cuochi di tutto il mondo di integrare questi prodotti nelle proprie proposte culinarie. Possiamo quindi affermare che Caseus 2024 per l’UCDV e le sue province FIC affiliate non è solo un punto di partenza ma un percorso da costruire insieme, con tutti i soggetti chiamati in causa, passo dopo passo.