Tutti i vincitori della 19° edizione
È la Palestina il Paese vincitore del Campionato del Mondo di cous cous, svoltosi lo scorso settembre nell’ambito della 19° edizione del Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale che si tiene ogni anno in Sicilia, nella meravigliosa cornice naturalistica di San Vito Lo Capo (Trapani). E’ stata la ricetta degli chef George Suheil Srour, del ristorante Hareer a Ramallah ed Elias Bassous, che lavora al Jacir Palace Hotel, un hotel 5 stelle a Betlemme – cous cous con finocchio e melograno crumble servito con filetto di orata alla griglia su un letto di coulis di finocchio e una spolverata di sommacco selvaggio infuso in olio d’oliva – la preferita dalla giuria tecnica tra quelle degli altri 9 paesi in gara: Angola, Francia, Israele, Italia, Marocco, Mauritius, Perù, Stati Uniti e Tunisia. Nel panel tecnico, presieduto da Claudio Sadler, chef 2 stelle Michelin, undici tra giornalisti, chef e food blogger. E’ invece il sardo Alberto Sanna il vincitore del Campionato italiano di cous cous Bia. Ai fornelli del ristorante “Il Campidano” a Samassi, nel Medio Campidano, Sanna ha conquistato il gradino più alto del podio con una ricetta dal titolo “Black and yellow”, un cous cous con seppia, gambe-ri viola, cipolla di Tropea e zenzero. In gara con lui, per una sfida a base di cous cous, sono scesi in campo Salvatore Lipari e Roberto Marino da Palermo, Simone Nerini da Ferrara, Laura Faienza da Milano e Federico Floris di Gonnesa (CI), selezionati attraverso un contest a livello nazionale. Secondo il giudizio della giuria tecnica, presieduta da Stefania Berbenni, capo redattore di Panorama e composta da chef e giornalisti di settore, il piatto del giovane chef è stato definito “in movimento”, caratterizzato da una “persistenza del gusto, un’idea cromatica forte e una sorpresa del sapore”. Il campionato italiano di cous cous è intitolato a Bia, azienda produttrice di cous cous con sede ad Argenta (Ferrara), main sponsor del festival. A giudicare le ricette sono state due giurie: una tecnica e una popolare, composta dai visitatori del festival. La giuria di esperti – composta dal giornalista di Zafferano magazine, Ferruccio Ruzzante, dagli chef Fabrizio Nonis, Stefano De Gregorio, Rocco Pace, Giovanni Torrente e Giorgio Graziano, capitano della squadra italiana del Cous Cous Fest 2016 e dal direttore generale di Bia spa, Luciano Pollini – ha voluto assegnare un premio speciale ad un altro dei sei concorrenti in gara, Federico Floris di Gonnesa (Carbonia- Iglesias) per “l’estrosità e la presentazione del piatto e per la sua cultura culinaria”.