Tra i 25 piatti imperdibili da gustare in Italia, secondo T, the New York Time Style Magazine, c’è anche il tradizionale piatto preparato da Iginia, Letizia e Paolo Carducci nella loro storica osteria maceratese. “Un onore – ha commentato Iginia Carducci – confidiamo che questo patrimonio gastronomico possa essere ulteriormente valorizzato e realizzato al meglio in tutta la regione”. A stilare la classifica dei piatti più deliziosi sono stati due chef, un autore di libri di cucina e uno storico della cucina, che hanno definito i vincisgrassi dell’Osteria dei Fiori, insieme agli agnolotti del plin alla Madonna della Neve in Piemonte, “piatti secolari serviti in ristoranti decennali”. Non a caso i vincisgrassi alla maceratese hanno ricevuto il marchio di qualità dell’Europa che li ha riconosciuti come specialità tradizionale garantita. Il piatto, secondo il disciplinare, viene realizzato con sette strati di sfoglie di pasta all’uovo, alternate a sugo ricco di carni di animali da cortile e loro frattaglie, di maiale e vitello, con besciamella e formaggio grattugiato. Tra gli ingredienti anche qualche sorpresa: il vino cotto! Onorati dalla recensione che arriva proprio nella giornata della ristorazione, la titolare dell’Osteria dei Fiori ricorda che a segnalare alla prestigiosa testata il piatto è stata la giornalista inglese Vicky Bennison dopo averne parlato nel suo conosciutissimo food blog Pasta Grannies anni fa, raccontando anche di Macerata. Un piatto identitario Made in Italy trova il giusto riconoscimento!