La voglia di tornare ad incontrarsi in presenza era ovviamente scontata, anche se lo scorso ottobre era da considerarsi ancora una scommessa.
Erano infatti ancora molti i Paesi dai quali era problematico potere programmare facilmente un viaggio in Italia.
Il compromesso qui alla Sirman, risultato alla fine il più razionale, è stato quello di confermare la presenza, rinunciando a tutte le attività di dimostrazione alle quali era sempre stata affiancata la hospitality che ha contraddistinto in tutte le precedenti edizioni di Host l’accoglienza a chi si fermava presso il nostro stand.
Anche se quindi le aspettative non potevano inevitabilmente essere le stesse rispetto a quelle di un periodo normale, Host rappresenta comunque la Fiera del settore più importante al mondo.
Ed alla fine si è effettivamente dimostrata l’opportunità migliore dopo due anni di potere presentare dal vivo le ultime novità ai rivenditori arrivati in buon numero dall’ Europa, Medio Oriente e Nordafrica.
Host non smette infatti mai di confermarsi un osservatorio veramente di alto livello, dove le più importanti aziende mondiali hanno la possibilità di confrontarsi e di valutare le più recenti innovazioni tecnologiche nell’ambito della ristorazione professionale.
E presso lo stand Sirman non mancavano di certo! La nuova impastarice TUFF, il forno pizza AETNA, la sottovuoto per liquidi VERTIGO, il denocciolatore EX-TRAKTOR, sono solo alcuni dei nuovi prodotti sviluppati nel corso degli ultimi 12 mesi.
Grosso interesse ha creato anche l’angolo dedicato alla presentazione del sistema SRCS, il nostro nuovo sistema per controllo remoto delle macchine installate. Ovviamente il tema Industria 4.0 è diventato un riferimento importante anche nel settore della ristorazione, che guarda con estremo interesse a tutto quello che fa parte della trasformazione tecnologica e digitale.
Di buon auspicio inoltre è stato quanto recepito dalla maggior parte dei visitatori, e cioè che il 2021 è stato un anno durante il quale la ripresa della ristorazione ha avuto un’ottima ripartenza dopo l’inevitabile calo del 2020; il secondo semestre ha dato indicazioni di crescita molto rassicuranti anche per il 2022, che danno stime superiori anche ai livelli pre-Covid.