Quando si parla di ciliegie è facile pensare a degli abbinamenti con il dessert, invece, è più difficile utilizzarle per la preparazione di primi piatti o secondi di carne e pesce. Questo frutto ha una aromaticità complessa ma, a parer mio, vale la pena usarle e osare nella preparazione in cucina a 360°. In questo caso, abbiamo abbinato ad un filetto di branzino e alla cipolla di Tropea, la ciliegia che conferisce alla salsa un gusto agrodolce molto delicato.
Ingredienti: Branzino 200/300 g; cipolla di Tropea n. 1; ciliege 500 g; basilico; timo cubano o nostrano; menta; finocchio selvatico; olio di semi; olio evo; sale e pepe; vino bianco fermo.
Iniziamo pulendo il branzino privandolo dalle squame e dalle pinne, lo evisceriamo e lo sciacquiamo abbondantemente, per finire lo sfilettiamo e mettiamo da parte pronto per la cottura. Puliamo la cipolla e la tagliamo sottile, priviamo le ciliegie del nocciolo, in una padella mettiamo olio evo e doriamo la cipolla e uniamo le ciliegie saltando il tutto per 2/3 minuti. Sfumiamo col vino fermo, quando ha evaporato versiamo il tutto in un becker. Frulliamo finemente con un mixer aggiungendo gli odori, in questo caso timo e basilico. Quando pronta, versiamo nella padella e mettiamo da parte. Infariniamo il branzino e lo friggiamo con olio di semi, quando è bello dorato possiamo impiattare creando un’isola con la salsa preparata precedentemente. Adagiamo il filetto di branzino sopra e versiamo la restante salsa sopra. Decoriamo con i restanti odori ed erbe e, magari, utilizziamo dei fiori eduli per dare colore e vita al piatto che, a quel punto, sarà pronto per essere servito.