Dopo due anni difficili, segnati dalla pandemia, dalle restrizioni e dai distanziamenti sociali, finalmente Sirman è potuta tornare ad organizzare il fantastico weekend “Emozioni di Settembre”. Nei primi giorni d’autunno un gruppo di rivenditori Sirman, provenienti da tutta Italia, si è radunato per trascorrere alcuni momenti in piacevole compagnia ed assaporare storia, cultura, arte e gusti del territorio Padovano. La prima giornata è iniziata con una visita guidata di tutti gli stabilimenti produttivi e uffici Sirman, partendo dal reparto Ricerca e Sviluppo dove nascono idee e progetti, passando per gli innovativi reparti di lavorazione e di montaggio, ricchi di tecnologie avanzate, per apprezzare con i propri occhi come vengono plasmate e costruite le migliori attrezzature per ristoranti, bar, supermercati, macellerie e pasticcerie. Magazzini automatizzati, impianti di taglio laser, robot antropomorfi, sono alcuni esempi delle meraviglie tecnologiche presenti negli stabilimenti Sirman, azienda leader nel proprio settore. La visita è terminata con un pranzo organizzato nella capiente aula magna, dove si è tenuto poi un corso sulle novità di casa Sirman: la sanificazione ad ozono e l’industria 4.0. Alla sera, dopo aver cenato presso il ristorante Nero di Seppia il gruppo ha assistito ad una esclusiva visita notturna alla Basilica di Sant’Antonio a Padova, guidata dai frati Alessandro e Alberto. I frati sono stati delle guide eccellenti, sottolineando anche particolari aspetti delle opere, che talvolta si rischia di tralasciare, lasciandoci incantati dallo splendore della Basilica. La giornata di sabato ha visto il gruppo Sirman protagonista di un viaggio unico e spettacolare, la navigazione fluviale dal cinquecentesco Porto del Portello di Padova lungo la riviera del Brenta. Imbarcati al mattino e guidati dal dott. Casetta e dalla dott.ssa Barbara, lungo il percorso sono stati attraversati ponti mobili e chiuse idrauliche di diversa progettazione con salti d’acqua notevoli, tutti ancora perfettamente funzionanti. Diverse sono state le tappe raggiunte durante il viaggio, la prima è stata Villa Pisani a Stra. Di tale meraviglia, considerata la regina delle ville venete della riviera, emblema di sfarzo e ricchezza tipici del ‘700, si sono visitate alcune delle 114 stanze tra cui quella di Napoleone. Nel parco si è potuto ammirare il famoso labirinto, la ghiacciaia e le scuderie. Si è proseguita la navigazione verso i mulini di Dolo e, dopo un delizioso aperitivo nello storico mulino, il gruppo ha raggiunto il ristorante Margherita di Villa Franceschi a Mira, capolavoro del sedicesimo secolo che ora ospita un lussuoso chateaux relais a 5 stelle. Qualche goccia di pioggia non ha spaventato i partecipanti che, muniti di ombrelli e impermeabili color rosso Sirman, si sono nuovamente imbarcati e diretti a Villa Foscari, chiamata anche Villa Malcontenta, ultima della riviera del Brenta che porta la firma del prestigioso Andrea Palladio. La giornata non poteva concludersi senza una raffinata cena di gala, presso il ristorante dell’hotel Venezia di Abano Terme, dove alloggiavano i collaboratori Sirman. Il programma della domenica prevedeva un percorso tra alcune delle meraviglie della città di Padova, la città dei 3 senza, guidati dalla dott.ssa Paola Moressa. Prima tappa, la famosa Cappella degli Scrovegni, che ospita al suo interno un noto ciclo di affreschi di Giotto, risalenti ai primi anni del quattordicesimo secolo, considerato uno dei più grandi capolavori dell’arte occidentale, tanto che dal 2021 è inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco. La visita è proseguita a piedi verso il Caffè Pedrocchi, il  “Caffè senza Porte” per la sua tradizione, durata fino alla seconda guerra mondiale, di essere aperto a tutti 24 h su 24. In questo famoso locale di Padova, nato circa duecento anni fa, il gruppo Sirman ha degustato un aperitivo nella sala rossa, composto da specialità della tradizione veneta e concluso con l’inimitabile caffè Pedrocchi. Dopo l’aperitivo la comitiva si è diretta, attraversando piazza delle Erbe e piazza dei Signori, verso il ristorante “Antico Brolo” per il pranzo. Nel pomeriggio, dopo aver visitato il Palazzo della Ragione denominato anche “il Salone”, per la sala storica senza pilastri più grande d’Europa, si è arrivati all’ultima tappa, il Battistero del Duomo di Padova. In questo piccolo gioiello ben custodito e da poco restaurato completamente, si sono potute ammirare le opere di Giusto de’ Menabuoi che rappresentano il Paradiso, le storie di Giovanni Battista, di Maria, della Passione Morte e Risurrezione di Cristo e delle scene dell’Apocalisse di S. Giovanni Evangelista. Il magnifico tour, denominato “Emozioni di settembre”, è terminato con un brindisi in piazza del Duomo per salutare tutti i collaboratori con un grande arrivederci in Sirman.