Per ragù: 200 g macinato oca; 50 g olio evo; 100 g pelati; sale pepe timo e maggiorana.

Per i ravioli: 200 g farina 0; 3 uova.

Per la farcitura: 70 g stracchino: 40 g ricotta vaccina; 20 g tartufo nero estivo.
Aggiustare di sale e aggiungere un po’ di Parmigiano a piacere.

Per la pasta dei ravioli: Impastare la farina con le uova, coprire l’impasto con della pellicola trasparente e lasciarlo riposare per almeno 15 minuti.

Per la farcia: Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolarli fino a ottenere un composto ben amalgamato.
Stendere la sfoglia e disporre la farcia formando degli spuntoni ogni 5 cm.
Ripiegare la pasta su sé stessa e, utilizzando un coppapasta rotondo, formare i ravioli, oppure tagliarli con un coltello per dargli una forma triangolare.
Se preferite, potete anche girarli per dare la forma di un tortello.

Per il ragù: Tostare il macinato con solo olio, sfumando con latte (in alternativa al vino, il latte dona un sapore più dolce).
Una volta evaporato il liquido, aggiungere le verdure tritate (carote, sedano, cipolla e aglio) e farle rosolare.
Aggiustare di sale e pepe.
Preparare un mazzetto ben legato di erbe aromatiche e aggiungerlo alla pentola.
Unire acqua e pomodori pelati a piacere.

Per la preparazione finale: In una padella, versare il ragù e un po’ di brodo vegetale.
Cuocere i ravioli in acqua salata per 2 minuti, quindi trasferirli nella padella con il ragù.
Impiattare e guarnire con erbe aromatiche.
Se desiderate, potete grattugiare del tartufo fresco sopra i ravioli anziché inserirlo all’interno.